| Aveva scelto un dojo come casa, ma pensandoci bene quel palazzo era davvero enorme, quasi senza fine, in fondo Rick non era un esploratore, non sarebbe stato lui a fare una mappa di quel luogo. Tuttavia valeva la pena fare due passi. Perché? Perché già da un pò la mente del ragazzo gli impediva di stare tranquillo, abituato alla solitudine dell'Hueco Mundo si era meravigliato che una così decente quantità di Reiatsu non lo avesse ancora attaccato. A rigor di logica non si trattava di Hollow, anzi, probabilmente quel luogo era proibito a quel genere di creature a causa anche del fatto che non ne aveva visto nessuno da quando era giunto lì. Ma che ci faceva in un posto del genere? Trovava sfogo solamente quando veniva catapultato nel Colosseo a fare qualche battaglia di poco conto, ma per i suoi gusti stava oziando anche troppo. Che fosse stato avverso o meno, non faceva differenza, doveva scoprire se era davvero solo in quel posto. E poi magari finalmente si vedrà un pò di gnocca da queste parti. Commentò tra sé, ridacchiando con una faccia a metà tra il sognatore e il perverso. Si rese conto che l'energia che captava verteva verso l'alto, fortunatamente aveva trovato le scale di quel luogo, anche se le scale sembravano saltate fuori da un film di maghi tratti da un libro di serie B. Solamente andando avanti si era reso conto che non era una sola la fonte di energia considerevole, tuttavia le altre non erano né quantificabili né rintracciabili, quindi fece meglio a seguire il suo obbiettivo originale. Quel posto era immenso, persino lui oramai aveva l'affanno e stava maledicendo chiunque fosse lì su, se proprio voleva farsi trovare che si mettesse in una posizione più comoda! Sperava almeno che valesse la pena fare tutta quella strada, iniziava a pensare che fosse solo un Hollow troppo vicino, ma venne subito rettificato nel momento in cui, proprio quando fu vicino alla fonte di energia, sentì chiaramente qualcuno parlare, e non sembrava in vena di fare conoscenza. La buona notizia? Quella che aveva sentito era la voce più femminile che aveva mai attraversato i suoi timpani. Magari è una donna gatto intrappolata su di un albero... non che ci siano molti alberi, ma non è il momento di fare ipotesi. Pur arrivando fin sopra le stanze più alte non riusciva a trovare nessuno, eppure l'energia era vicina, l'unica soluzione era che l'energia non fosse più dentro il palazzo. E che diavolo... cosa sono un cazzo di alpinista? Si affacciò ad una delle finestre e notò con sommo dispiacere che il tetto di Las Noches era un grande cupolone, tutto liscio e perfetto, una roba che Ezio Auditore sarebbe rabbrividito al solo pensiero di doverla scalare. Lisciò i palmi delle mani tra di loro, poi con un balzo cercò di afferrare la superficie liscia della cupola con entrambe le mani, ma scivolò con la destra. Solo la sinistra, che scheletrica avvertiva meno il dolore e scavava meglio, si agganciò allo stesso trancio che aveva procurato alla cupola, usandolo come punto di appoggio. No, se ve lo state chiedendo i tirannosauri non si arrampicavano su un bel niente. Sfruttando lo stesso sistema con la mano sinistra raggiunse un punto leggermente più comodo che gli permettesse di rimanere leggermente in equilibrio. Alzò lo sguardo verso l'alto, non era mai stato così vicino alla notte dell'Hueco Mundo, eppure più ti avvicinavi e più sembrava profonda e tetra. Che luogo di schifo. Abbassando lo sguardo finalmente intravide la fonte dell'energia che stava cercando, e finalmente anche, e decisamente non si avvicinava molto alla fantasia della donna gatto, dopotutto non si aspettava di trovare alberi proprio lì. Diede una ripulita al suo cappotto togliendo la polvere con rapide manate, poi con una passata di mano sui capelli sfoggiò il suo miglior sorriso e si fece avanti. L'aveva vista quella spada, uno come lui guarda prima l'arma e poi la persona che la impugna, ma aveva anche pensato che se avesse voluto attaccarlo lo avrebbe fatto nel momento in cui si stava aggrappando alla cupola, momento in cui era decisamente più scoperto. Carino il tuo cappello, scommetto che è un residuo di maschera vero? Significa che sei proprio come me, certo io sono un pò più vistoso ma sai com'è, mi piace farmi notare... cosa difficile in un posto come questo. Si fermò, meglio non sfidare la fortuna in un posto del genere, solamente perché erano due arrancar non voleva dire che erano tanto diversi dagli Hollow. Magari potevano spararsi una posa migliore, ma non cambiava la loro natura. Mise le braccia dietro la schiena intrecciando le dita, segno che non aveva la minima intenzione di tirare fuori la sua spada. Ammesso che entrambi cercassero lo stesso tipo di spada. Si fermò così, sorridente e tranquillo, aspettando una risposta dalla ragazza che aveva già suscitato ogni genere di interesse del fino a poco prima solitario Arrancar.
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